Gli adulti sono individui che nel ciclo della loro vita hanno raggiunto la piena maturità, sia a livello fisiologico che psicologico. La condizione adulta è associata a una serie di caratteristiche come la capacità di essere autonomo e autosufficiente rispetto alla famiglia, al proprio sostentamento, all’assunzione di responsabilità, alla formazione di un proprio nucleo familiare e alla capacità di decidere.
L’assolvimento di questi compiti, seppur apprezzati socialmente, non sempre seguono il loro corso naturale contemporaneamente. Inoltre, cambiano a seconda della cultura, della società e delle epoche storiche. É importante sottolineare che nella persona, quindi in una stessa identità, possono convivere aspetti più adulti e altri appartenenti ad altre fasi dello sviluppo.
Quando rivolgersi allo psicoterapeuta
L’adultizzazione è un processo senza fine, caratterizzato da periodi di relativa stabilità e da momenti di crisi che comportano una continua ridefinizione di sè. Questi ultimi possono essere dovuti a fattori esterni come un lutto, una separazione, una malattia, il diventare genitori, la perdita del lavoro, o a fattori interni apparentemente slegati a fatti concreti e possono essere accompagnati da sofferenza e disagio emotivo, o da sintomi quali ansia, stress, depressione, insonnia, ecc.
Il dolore che si manifesta può condizionare la quotidianità del soggetto e le sue relazioni personali, determinando una chiusura nei confronti degli altri e una perdita di interesse verso attività precedentemente intraprese. Se la situazione di disagio emotivo persiste nel tempo, allora è importante saper chiedere aiuto ad uno specialista.
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In che cosa consiste la psicoterapia per adulti?
Dopo una prima fase di valutazione di 3 o 4 colloqui, necessari a capire le ragioni per cui il soggetto è giunto in consultazione, il disturbo che lo ha spinto ed eventuali aspettative, lo psicoterapeuta proporrà il percorso di cura più adeguato.
