• +347 492 6604
  • medina.bevilacqua@gmail.com

Bambini

Bambini

L’infanzia è quel periodo di vita dell’uomo compreso fra la nascita e l’inizio della pubertà. È la fase in cui il bambino affronta molti cambiamenti, sia dal punto di vista fisico e comportamentale che dal punto di vista affettivo e psicologico.

Il bambino in questa fascia di età è chiamato a far fronte a una serie di compiti evolutivi e a rispondere in modo sempre più crescente anche alle richieste da parte dell’ambiente esterno.

Quando e perché rivolgersi allo psicologo infantile?

Non sempre in questo percorso tutto si svolge in modo lineare. È possibile che il bambino incontri delle difficoltà nello sviluppo delle sue tappe evolutive a cui, a volte, si aggiungono eventi della vita indipendenti dal suo sviluppo, come per esempio un lutto o la separazione dei genitori che lo portano ad una crescita poco armoniosa. 

Quali sono i campanelli di allarme?

I segnali di disagio che un bambino può esprimere non sono quasi mai delle comunicazioni dirette, ma passano attraverso la comunicazione non verbale, che si manifesta attraverso varie forme.

Il bambino può esprimere il suo disagio attraverso il comportamento, per esempio può diventare più aggressivo o più chiuso; può diventare più ansioso o sviluppare delle fobie; può manifestare cefalee, mal di pancia o enuresi notturna.

Se le difficoltà persistono nel tempo potrebbero influire sul suo sviluppo futuro portandolo a diventare un adulto con difficoltà. Per questo motivo è compito dei genitori ascoltare attentamente il proprio bambino, cogliere i vari segnali di disagio e agire in modo tempestivo per aiutarlo a riprendere il naturale cammino evolutivo.

E’ importante in queste situazione saper chiedere aiuto, rivolgendosi ad uno specialista.

Che cosa fa lo psicologo psicoterapeuta dell’età evolutiva?

Lo psicoterapeuta infantile lavora con i bambini utilizzando una modalità d’intervento adeguata all’età, quindi strumenti terapeutici specifici per un supporto efficace.

La famiglia ha un ruolo fondamentale. Infatti, prima di prendere in carico il bambino lo specialista incontra i genitori e ascolta la problematica, decidendo così il tipo di intervento e chi ne sarà coinvolto. Il percorso avrà l’obiettivo di raggiungere il benessere psicofisico di tutta la famiglia e potrà essere rivolto o solo ai genitori, o solo al minore o a entrambi.

Percorsi psicologici per i bambini a Torino

  1. Psicoterapia individuale del bambino
  2. Terapia di coppia.
  3. Sostegno alla genitorialità.

 

Psicoterapia individuale per i bambini

Dopo una serie di incontri di valutazione, utili a comprendere la situazione emotivo e relazionale del minore, lo specialista potrà definire e quindi consigliare l’intervento più adeguato.

Quali sono gli strumenti terapeutici per bambini?

Il gioco, il disegno e le storie consentono al bambino di parlare di sé in modo indiretto, di proiettare e simbolizzare i propri sentimenti, le proprie paure e cercare di elaborare la propria sofferenza.

Durante la psicoterapia del bambino è bene curare anche la collaborazione con gli insegnanti, al fine di garantire al bambino una presa in carico a 360°. 

Terapia di coppia

L’intervento si rivolge alla sola coppia che sperimenta dei conflitti, dei momenti di crisi e di tensione, più o meno forti, affinché abbia uno spazio proprio per affrontare le problematiche e per ristabilire un nuovo equilibrio

Sostegno alla genitorialità

Il percorso prevede un ciclo di colloqui con i genitori per aiutarli ad affrontare uno specifico compito evolutivo del proprio figlio.

 

Per informazioni o per fissare un appuntamento puoi contattarmi sul cellulare 3474926604 o compilare il form di contatto.